Faccio una premessa. Quando il mio amico Sergio mi invitò a fare l’esperienza della grotta, accettai perché nella mia testa d’era l’idea delle grotte che avevo visitato in precedenza, come la Cuevas del Drach a Palma di Maiorca: grande, spaziosa e illuminata, con i camminamenti in legno e il suggestivo lago.
Quando arrivai davanti alla Miniera dei Quattro Ossi a Grignaghe, arrivò anche un tuffo al cuore. Non riuscivo a immaginarmi di entrare in quel passaggio tutt’altro che confortevole. Avevo paura! Del buio, di cosa mi aspettava, di non riuscire a respirare. Guardando Sergio negli occhi affermai con determinazione: «Io lì non ci entrerò mai!» E lui, rispondendo con calma: «Va bene. Stai dietro a me».
Non riuscii a capire cosa accadde, ma quelle parole mi caricarono di fiducia, e forse pensandoci adesso anche un po’ di curiosità. E così entrai.
Durante le tre otre di perlustrazione in grotta si accavallarono molte emozioni, di cui presi consapevolezza solo dopo essere uscita e aver scaricato l’adrenalina. Mi resi conto che era stato come entrare nel grembo materno: il passaggio iniziale, il percorso per arrivare alla grotta centrale così grande e accogliente, il rumore delle gocce d’acqua sulla pietra, la luce che arrivava solo dalla lanterna accesa sul caschetto. E soprattutto la presenza rassicurante e professionale di Sergio.
Cominciai ad approfondire l’argomento della nascita, recuperando le esperienze fatte in passato ed aggiungendone di nuove. Assorbii informazioni per quasi sette anni e tornai altre volte in grotta per capire quale fosse il percorso più adatto, le esperienze da fare prima di entrare, durante la permanenza e all’uscita dalla grotta.
E quando gli elementi di base furono pronti, arrivarono i primi partecipanti e il primo corso di Nascita e Rinascita.
Ad oggi resta per me uno dei corsi più emozionanti e ogni volta che mi preparo per l’aula e il giorno dopo in grotta, mi sento come un bruco che sta per trasformarsi in farfalla. Conoscendo la profondità del corso, accolgo in aula solo 10 nuovi partecipanti ai quali dedico tutta la mia attenzione.
Per l’esperienza in grotta mi affianca Sergio Lupatini, il mio SpiritualSpeleo insieme a Franco Di Prizio e altri speleo del Gruppo Speleo Montorfano, che ci garantiscono sicurezza e professionalità.
Questo corso ha lo scopo di far emergere e portare alla luce in modo dolce e consapevole i condizionamenti che disturbano e limitano la tua vita.
La maggior parte degli essere umani non ha un ricordo consapevole della propria nascita. Eppure portiamo questa memoria in ogni gesto, nelle scelte, nelle risposte alle esperienze che quotidianamente viviamo.
Durante il corso in aula apprendi le dinamiche che ti hanno limitato nella vita e da quel punto di partenza potrai riscriverla. Il giorno successivo, accompagnati da speleologi professionisti e cullati dalle montagne della Valcamonica, vivrai un’esperienza sensoriale unica nel suo genere, dove rinnovi te stesso.