Qualche settimana fa ho partecipato a un webinar di Laura Merio sull’argomento. Non ne sapevo nulla e mi sono lasciata guidare dalle sue parole.
Pur non essendo io stessa PAS, mi sono resa conto di quanto fosse importante saper riconoscere le caratteristiche delle persone altamente sensibili, specialmente quando lavoriamo come coach, formatori e operatori del benessere in generale.
È un modo per interagire in maniera più consapevole, creare relazioni più profonde e offrire un supporto ancora più efficace.
Per questo ho pensato di inserire un ulteriore modulo aperto a tutti nel percorso della SpiritualCoach Academy dedicato a questo argomento, e scoprire come integrare l’Alta Sensibilità nel coaching e nella formazione.
Lascio che sia Laura a spiegarlo: chi meglio di lei?
Nel coaching, ogni persona ha un modo unico di sentire e vivere le esperienze. L’Alta Sensibilità è un tratto presente nel 20-30% della popolazione e influenza profondamente il modo in cui si elaborano emozioni, stimoli e relazioni. Anche se non sei una Persona Altamente Sensibile (PAS), potresti lavorare con clienti che lo sono senza saperlo.
Riconoscere e comprendere questa caratteristica permette di affinare l’ascolto, creare strategie su misura ed evitare approcci standardizzati che potrebbero non funzionare per le PAS.
Inoltre, molte PAS percepiscono la realtà con profondità e sentono una forte connessione con qualcosa di più grande: natura, creatività, energia universale o un percorso spirituale.
Per un coach, un formatore o un operatore del benessere, integrare questa consapevolezza significa lavorare non solo sulla mente e sulle emozioni, ma anche sull’anima, creando percorsi di trasformazione che rispettino la natura profonda di ogni persona.
Per lavorare con profondità e rispetto: le persone altamente sensibili elaborano informazioni ed emozioni in modo più intenso. Sapere come interagire con loro permette di evitare strategie modellizzate che potrebbero non funzionare o addirittura risultare controproducenti.
Per aiutare i clienti a valorizzare questo tratto: molte PAS si sentono “troppo” emotive, riflessive o coinvolte. Un coach consapevole può guidarle nella scoperta del loro potenziale, trasformando la sensibilità in una risorsa anziché un limite.
Per migliorare la propria capacità di connessione e intuizione: anche chi non è PAS può trarre beneficio da questa conoscenza, affinando la propria empatia, la qualità della presenza e la capacità di lavorare su livelli più sottili della comunicazione.
Online su Zoom
sabato 29 marzo 2025 - dalle 9 alle 13
Prezzo pieno: € 100
Sconto Speciale 20% per chi si iscrive entro il 22 marzo
È un’opportunità unica per tutti i coach, formatori e opratori del benessere che desiderano aggiungere nuovi strumenti di valore alla propria professione: potrebbe essere la chiave per migliorare la tua efficacia e comprendere meglio chi ti sta di fronte, un passo importante per fare un salto di qualità nella nostra professione.
Professional Counselor specializzata in Alta Sensibilità, una caratteristica che porta le persone a percepire il mondo e le emozioni con grande intensità.
Accompagno chi si sente spesso sovraccaricato dai rumori, dalle aspettative o dalle emozioni altrui e, insieme, esploriamo modalità per attraversare queste sfide. Il mio lavoro consiste nel guidare le persone che hanno questo tratto, a riconoscere e rispettare i propri confini, a trovare momenti di calma attraverso strategie e pratiche specifiche, e a vivere la propria sensibilità come un punto di forza.
Così facendo, scoprono come costruire una vita più autentica, serena e in armonia con le proprie caratteristiche.