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hai fiducia nella spiritualita
21 luglio 2020

Sai che mi piace ogni tanto partire da una parola e osservarla con gli occhiali della spiritualità. Che ne pensi se parliamo della fiducia? È la base di ogni cosa e la usiamo per innalzare o affossare la nostra energia. Quando siamo inconsapevoli diventiamo dubbiosi, la riponiamo nelle condanne, nei giudizi e giustifichiamo le nostre piccole e grandi sconfitte. Usata nella consapevolezza, il suo scopo è chiaro: portarci a contatto con la felicità.

Quando vogliamo raggiungere un obiettivo dobbiamo compiere dei passi preliminari: il primo è essere pronti ad andare nella direzione che abbiamo scelto e il secondo è sviluppare la fiducia. Non appena si verifica lo stato in cui si è pronti a compiere i primi passi, c’è di norma un desiderio più o meno forte di ottenere quanto più in fretta possibile il risultato. 

Questo passaggio delicato, se non è sostenuto da una fiducia incrollabile di potercela fare, potrebbe essere usato come deterrente per allontanare il nostro obiettivo, facendoci cadere nell'ansia e nella paura. Essere pronti e fiduciosi di potercela fare ad ogni costo, è solo l’inizio dello sviluppo della fiducia e lo possiamo riconoscere da quella piccola sensazione che si manifesta dentro di noi che è simile a una certezza, una specie di sostegno divino che non ha nessun riferimento fisico. È legato alla spiritualità, a quella nostra parte intelligente che ci porta a contatto con la gioia e la pace, ingredienti fondamentali per andare avanti.

C’è una lezione di Un Corso in Miracoli che ci aiuta a vedere dove riponiamo la nostra fiducia. Se è solo nel fare per avere, avremo tutte le ragioni di essere apprensivi, ansiosi e impauriti perché a un certo punto ci sentiremo soli nell’affrontare gli ostacoli. Una parte di noi, quella che ha mille volti, potrebbe arrendersi e trovare giustificazioni del tutto sensate e logiche. 

L’altra parte di noi, quella legata alla spiritualità, non è né dubbiosa né impaurita. Se la invitiamo consapevolmente a entrare nel nostro obiettivo e la lasciamo agire indisturbata, si sostituirà ai dubbi lasciandoci una piacevole sensazione di pace

Ti va di dare spazio alla tua spiritualità e vedere cosa accade? Se vuoi puoi dedicare un paio di minuti a ricercare delle situazioni nella tua vita che hai riempito di paura. Quando le hai individuate, considera che la paura è un segno che in quel momento avevi fiducia solo in te stesso, e l’ostacolo che dovevi affrontare ti sembrava enorme. Ora immagina di avere al tuo fianco un caro amico il cui unico scopo è di ricordarti che una parte della tua mente ripone fiducia nella paura, l’altra parte della mente nell’amore. Ti rammenta che sei il perfetto Figlio di Dio al quale Dio stesso ha consegnato integrità, completezza e coraggio.

A quel punto congeda la paura e offri al tuo prezioso amico il pesante e dubbioso fardello, osservando cosa accade. Nell’istante in cui ti rendi disponibile a fare questo ti potrai accorgere che non c’è davvero nulla di cui avere paura

LA LUCE DELLA SPIRITUALITÁ

C’è un momento impercettibile che viviamo in ogni cambiamento, perché il raggiungimento di un obiettivo è cambiamento, ed è l’istante in cui la fede riposta nel buio generato dalla paura non è più forte come un tempo, e la luce non illumina ancora completamente il sentiero dove stiamo camminando. In quello spazio che dura un attimo compiamo la scelta: se dare fiducia al nostro lato oscuro o se far entrare la luce.

Ci lasceremo sostenere o decideremo di fare tutto da soli? La scelta determinerà il risultato

Dobbiamo assolutamente lasciarci sostenere dalle ali della fiducia, così che volare possa diventare una realtà e non solo un sogno immaginato. Non siamo solo un corpo. Incitare al raggiungimento di un obiettivo attraverso azioni e il riconoscimento degli ostacoli emozionali è fondamentale, tanto quanto lo è lasciarsi andare a quella parte di noi che suggerisce di abbandonare tutto nelle mani del divino, della Forza Intelligente che io chiamo Dio. La consegna nelle Sue man del pacco dentro il quale c’è il nostro obiettivo, è il momento più importante, quello che ci fa sentire certi di potercela fare. 

Forse è un attimo - e sono certa - che anche tu hai sperimentato almeno una volta, dove ti sei sentito incapace di trovare una vita d’uscita, e una parte di te ha mollato la presa, abbandonandosi. Quello era un modo per dire «sia fatta la Tua volontà». A chi ti sei rivolto non ha importanza. È importante invece che recuperi quel momento di pura spiritualità e lo ricordi per ogni cosa, grande o piccola che sia.

Sviluppare i muscoli della spiritualità significa avere un successo sicuro dove azione e fede si fondono per garantire una felicità che dura nel tempo. «Dio è la forza in cui confido» è la frase che possiamo usare prima di ogni agire, per abituarci a guardare la vita con occhi nuovi.

Credici, sperimenta e poi se ti va fammi sapere com’è andata.

 

Se vuoi leggere gli altri articoli di Istruzioni di Felicità puoi andare qui ►  spiritualcoach.it/blog

Lucia Merico

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