È una lunga riflessione quella che voglio condividere con te stamattina e arriva dalle chiacchiere fatte in questi giorni con diverse persone, come sempre preziose. Il fulcro è la solitudine e tutte le emozioni correlate di rabbia e paura in cui a volte cadiamo, soprattutto quando scegliamo diversamente da chi sta intorno a noi. Per ritrovare sé stessi molti di noi ricercano all’esterno qualcuno o qualcosa che possa abilitarli o che porti loro in dono anche una parvenza di felicità. Ecco, proprio questo è il modo migliore per trovare solitudine e infelicità. È vero, possiamo sentirci soli anche in mezzo a mille persone così come pieni di gioia anche se siamo soli.
Il processo creativo per ritrovare sé stessi si sviluppa all’interno di un “terreno” che è uguale per tutti: la nostra mente
Quando seminiamo, coltiviamo, facciamo crescere e fiorire nel rispetto delle regole della gentilezza e dell’amore, la fioritura stessa diventerà parte di un’esperienza personale e collettiva di gentilezza e amore. E così avremo la percezione che qualcosa di buono è passato attraverso di noi ed è andato nel mondo. Ma è anche vero il contrario. Se lasciamo inaridire il terreno, o pensiamo che qualcuno lo coltivi per noi, o crediamo che non sia nostro, non adatto, impervio, difficile da coltivare, ecco che le regole amorevoli verranno sostituite dai lamenti e dalla rabbia.
Il veleno che ammala e fa morire ogni cosa sono i pensieri di paura che spesso neppure vengono presi in considerazione, tanto siamo abituati a tenerli fuori dalla nostra vita. Ci basti guardare cosa accade nel mondo, non solo a noi, ma al Pianeta intero. Lo stiamo impoverendo in ogni sua forma, e ciascuno è parte di tutto questo, un processo che è sempre lo stesso: la rabbia ammala, l’amore guarisce.
C’è bisogno di ritrovare sé stessi e di esprimere il nostro potere in un altro modo. Siamo bisognosi di quell'amore che si esprime attraverso la gentilezza, l’accoglienza, la cura, l’inclusione o come più ti piace definirla. La vera rivoluzione è nella mente, prima di tutto. È quando cambiamo la percezione, quando di fronte a una situazione complicata riusciamo a vedere il vantaggio, quando riconosciamo la nostra intera vita come esperienza. Con questo atteggiamento diventa più semplice ritrovare sé stessi. Le emozioni vengono riconosciute per ciò che sono e l'abilità di cambiare le etichette viene vissuta come un'attitudine conveniente. Nulla è da scartare, tutto è necessario.
Ritrovare sé stessi vuol dire riconoscere che col nostro modo di essere insegniamo sempre
Questa è una responsabilità che ci assumiamo nel momento in cui accettiamo qualsiasi premessa. E la premessa di ogni esperienza dimora nel nostro sistema di pensiero: come pensiamo così diventiamo. Il processo è sempre uguale. Una volta che avremo sviluppato un sistema di pensiero di qualsiasi genere, vivremo in conformità ad esso e lo insegneremo. Per cui la questione non è se lo insegniamo oppure no, poiché in questo non c’è scelta. Lo faremo e basta! Il mio, il tuo, il nostro esempio diventerà insegnamento, un processo costante e inevitabile.
Insegnare “è” imparare. Accordarci con questo punto di vista mette insegnante e studente sullo stesso livello di comunicazione, offrendo così la possibilità di ritrovare sé stessi
Come è scritto in Un Corso in Miracoli, devi ricordare che insegnerai sempre ciò in cui credi: imparerai ciò che insegnerai. Se questo è vero, è sicuramente lo è, non dimenticare che ciò che insegni ti sta insegnando. Ciò che insegni, lo rafforzi dentro di te poiché lo condividi. Non vedrai la luce fino a che non la offrirai a tutti i tuoi fratelli. Nel momento in cui essi la prenderanno dalle tue mani, la riconoscerai come tua. Tuo fratello è lo specchio in cui vedi l’immagine di te stesso.
Uno dei principi dell’Academy SpiritualCoach® è proprio questo: conosci te stesso. Ogni strumento che viene appreso, tutte le sessioni e gli incontri hanno sempre questo sentimento alla base, perché conoscendo te stesso potrai comprendere lo scopo, la motivazione per cui scegli e decidi ogni cosa.
Possiamo fare molto per il nostro benessere fisico mentale ed emozionale e per quello altrui se, quando siamo in difficoltà, ci poniamo di fronte ad essa con il potere della conoscenza
A Gennaio 2022 inizia il percorso dell’Academy che ogni anno apre il suo spazio a solo 7 anime intraprendenti che hanno davvero la volontà di entrare nell’era della felicità
Mi rivolgo dunque a te se senti davvero la spinta verso la felicità,
se hai voglia di metterti in discussione e far emergere i tuoi talenti più nascosti rimanendo in un ambiente protetto,
se metterti al servizio per gli altri è una delle motivazioni che ti fa battere il cuore,
se hai voglia di conoscerti più profondamente in un cammino condiviso,
se per te è vero che l’unione fa la forza!
Un buon insegnante sa bene che deve accogliere, non evitare. Ti insegna ad amare ogni parte di te perché esso stesso ha imparato a non fuggire dalle difficoltà ma ad usarle per conseguire la gioia in qualunque ambito della vita. Se vuoi essere un esempio estendendo le tue abilità e sostenendo chi incontri nel far emergere le proprie, iscrivendoti all’Academy lo apprenderai, insieme a molto, molto di più!
Puoi mandare una mail a posta@spiritualcoach.it per fissare un appuntamento con me via Zoom per fare tutte le domande e ricevere informazioni rispetto a come si sviluppa il percorso, i costi e se fa davvero al caso tuo. Nella speranza di poterti incontrare presto, ti auguro una splendida continuazione di giornata.
Lucia
Nella foto ci sono tutte le SpiritualCoach® che hanno concluso il percorso dell'Academy. Se vuoi leggere la loro biografia o contattarle per una sessione di coaching o walkingcoaching puoi andare qui ► spiritualcoach.it/academy