Beviamoci un caffè insieme e stamattina ti voglio fare una domanda: «Ce l’hai una missione di vita» quella che ti fa ritornare in carreggiata quando perdi l’orientamento, di cui ti occuperesti anche senza percepire un soldo, quella frase che quando la leggi ti fa battere il cuore?»
Conoscere sé stess* significa avere una missione, una visione e dei valori sui quali poggiare le fondamenta dell’esistenza, e questo non è affatto presuntuoso ma un atteggiamento amorevole e vitale che ci evita di trovarci in balìa degli eventi.
L’idea che molti hanno di “amare il prossimo” assomiglia più al “sacrificarsi per il prossimo”, che con l’amore non ha niente a che vedere. Smantelliamo questa credenza popolare: sacrificarsi per gli altri è manipolazione, e ci allontana dall’amore.
L’amore è estensione di una qualche forma di benessere, capacità di portare valore prima alla nostra vita per poi coinvolgere chi sta intorno a noi
Se rifletti su ciò che quotidianamente fai, potrai ben presto renderti conto che la maggior parte delle azioni che compi sono automatiche e per lo più basate su scelte che altri hanno fatto per te “perché era giusto così”. E anche a te sembrava giusto, e così le hai fatte tue.
Senti disagio in alcune situazioni, sei spesso svogliat* e vorresti essere altrove? E se ti domandassi come ci sei arrivat* fino a quel punto, cosa risponderesti? Se di fronte a un disagio rispondi sempre nello stesso modo, otterrai sempre gli stessi risultati. Hai bisogno di rinnovarti, di trovare la tua missione.
«Come si fa?» ti potresti domandare, perché ancora non sai davvero in quale direzione guardare. Il discorso è un po’ lunghetto, ma ti lascio con una domanda alla quale rispondere: «Quali sono i tratti della mia personalità che mi rendono unic* e che vorrei mettere a disposizione di tutti?»
Parti da qui, che è già tanta roba, e metti il primo piede nell'Era della Felicità! Adesso vado a preparare il nostro caffè.
Vado a prepararti il caffè!
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