Quanto è importante il silenzio, in alcune circostanze? Perché il silenzio parla una lingua tutta sua fatta di riflessione e introspezione.
Nel silenzio possiamo trovare la quiete e anche la tempesta, ma se impariamo ad ascoltare con attenzione ci potremo rendere conto che forse è proprio lì, nelle curve dei momenti di quiete o in quelli tempestosi che possiamo sbrogliare i nodi della vita.
Se è vero che ogni cosa comincia da noi, e io credo che sia proprio così, nella quiete possiamo accorgerci che ogni cosa che accade ha lo scopo di istruirci riguardo la direzione in cui stiamo andando.
Lamentarci non aiuta: magari solo un po’ all’inizio per buttar fuori il disagio. Quanto prima il problema dev’essere indagato e in qualche maniera trovato il vantaggio… il dono che porta con sé. Questo è il contributo migliore che possiamo dare alla nostra vita per innalzarci oltre ogni incomprensione.
A volte è molto meglio restare in silenzio e accorgerci.
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