Il caffè di questo nostro inizio settimana è forte, al femminile e lo voglio dedicare alle donne indaffarate e perse nelle mille curve della vita. Dico a te che corri ogni giorno come una trottola: fermati un momento e parliamone.
Hai organizzato la tua vita in modo da essere costantemente impegnata. Attingi energia dall'adrenalina, prendi le distanze da te stessa mettendoti sempre dietro ai doveri, allontanandoti dall'unica attività che potrebbe davvero renderti felice: conoscere te stessa.
Hai accettato l’etichetta di donna con le palle e vuoi dimostrare al mondo intero le tue capacità. Dici di sentirti alla pari e persino migliore di un qualunque uomo e un gradino sopra quelle donnicciole che si perdono in stupidaggini
Fermati un attimo e domandati se sei davvero felice, se è soddisfazione quella che provi quando precarichi gli altri, o li sminuisci. Osserva con attenzione quanto tempo dedichi a mantenere viva la Wonder Woman che è in te e qual è il prezzo che stai pagando per non mostrare mai un segno di debolezza.
In questo ascolto dedicato puoi sentire la voce della tua anima rinchiusa nelle storie del passato che hai represso e nascosto. Forse c'è una madre che ti dice che non vali nulla o un padre che non ti considerava.
C’è un po’ di lavoro da fare, qualche pezzo di passato da riordinare per rimettere i tasselli al loro posto. Ma si può fare. È doveroso farlo, per te e per l'intero Pianeta
Tanto per cominciare
Femminile e Maschile respirano la stessa aria
Prevaricare è una forma di paura per tutti
Ingoiare silenzio ammala l’anima, la mente e il corpo a tutti
La frase magica per tutti è «Mi prendo cura di me»
Tornando al femminile: l'ambizione verso la quale dirigere i tuoi sforzi dev'essere quella di vivere una vita ricca di amore per te stessa prima di ogni altra cosa.
È questo amore che ti rende affascinante e irresistibile come un faro nella nebbia, da seguire per condividerne la luce. Mettiti comoda, lascia perdere per un attimo le scuse. Concediti il successo che meriti partendo da te.
I tuoi figli - se ne hai - ti sono grati se ti prendi cura di te. Il tuo partner ti è grato. Le tue amiche e gli amici ti sono grati. Il mondo intero ti è grato di questo momento dedicato all’amore per te stessa, a ridare lustro al tuo femminile a vantaggio del maschile.
Come esseri umani non siamo realtà immobile ma un costante divenire
Essere paragonate agli uomini in qualche modo ci aiuta a trovare quel moto ribelle che ci spinge a scoprire parti di noi che non conoscevamo, come un bambino che sta imparando e si arrabbia perché non riesce a fare quello che vorrebbe.
Ma quando la rabbia diventa quotidianità e si trasforma in lotta, logora la vita, nostra e delle persone intorno a noi
In una delle sue citazioni, Simone de Beauvoir dichiara che il presente avvolge il passato, e nel passato tutta la storia è stata fatta dagli uomini.
Se ci guardiamo ben intorno con occhi sinceri, non solo constatiamo che è così, ma che c'è un femminile che lo sta rinforzando. Perché farlo se porta solo rabbia, dolore e frustrazione a entrambe le parti?
Forse c'è un altro modo e scoprirlo porterà valore nella vita di ogni individuo dal cuore battente che abita questo Pianeta
E se avrai bisogno di una mano, mi trovi qui