Quali doni porta con sé il Natale nel suo cesto generoso, la festa della luce per eccellenza, il momento in cui il mondo dovrebbe fermarsi a riflettere per ricominciare con un’energia rinnovata?
Pace, gioia, serenità. Poi c’è l’abbondanza, la ricchezza. Cos’altro? La bontà d’animo, l’amicizia, la condivisione.
Doni che dovrebbero contagiare l’intero pianeta per un giorno – o almeno qualche ora – e addolcire le lamentele e i disagi, ma non è sempre così.
Non è vero che a Natale siamo tutti più buoni, almeno non tutti, perché ancora una volta anche quest’anno alcuni di noi hanno fatto cose per compiacere, per non discutere, perché si deve.
E non è vero che «basta il pensiero»: col cavolo! «Due lire in più le poteva spendere per un regalo decente»
Sono diverse le critiche pensate (e a volte verbalizzate) durante le cene e i pranzi di Natale. Ne raccolgo qualcuna e so già che sorriderai nel leggerle:
«Ma come si è vestita? Sembra carnevale e non Natale – Lo sanno tutti che sono vegetariana e cosa mi prepara? Il risotto cotto nel brodo di carne – Poteva spendere i soldi in un altro modo invece di comprare sta schifezza che non posso neppure riciclare.»
Nel giorno della festa della luce molti di noi rimangono nel buio delle critiche
Proprio di questo voglio parlare: lamenti e critiche. Sapevi che lamentarti prolunga il problema e lo rende infinito, carico di preoccupazioni inutili? Se occupi il tuo tempo col lamento, come potrai far entrare qualcosa di buono nella tua vita?
La logica della mente dice che non puoi focalizzarti sulla soluzione se ti lamenti in continuazione
È vero, alcune situazioni sono fuori dal nostro controllo e a volte ci troviamo totalmente coinvolti senza che ce ne accorgiamo, e questa è la notizia cattiva.
La buona notizia è che possiamo scegliere quale reazione avere, perché è in nostro potere sempre farlo. Anche se siamo inciampati in una situazione e siamo caduto perché eravamo disattenti, possiamo sempre rialzarci e far accadere qualcosa di diverso, partendo proprio da quella stessa caduta, perché è da lì che ricominciano le situazioni.
Questo è rendere il Natale, e il giorno dopo e tutti quelli a venire una la festa della luce personale e quotidiana
Se anche tu hai qualcosa da dire sulla giornata di ieri, non sprecare tempo e vivi al meglio quella di oggi, facendo cose che ti fanno stare bene, stando con persone e mangiando pietanze che ti portano pace e armonia.
Spendi il tuo tempo mettendo da parte le critiche.
Allenati da adesso fino a Capodanno e oltre, se ti andrà.
La festa della Luce è oggi, domani, e tutte le volte che lo deciderai. È il tuo potere!
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