Il dono che riceviamo quando nelle relazioni siamo sinceri e onesti con noi stessi, è la pace interiore che ci aiuta a comprendere cosa vogliamo davvero. Sono sicura che anche tu - come molti altri - sei spesso alla ricerca di un miglioramento, di una formula che possa trasformare la vita. Vai a caccia di fama, denaro, tranquillità economica: insomma, qualcosa di sicuro nel quale poterti rifugiare.
Non immagini quante volte l’ho fatto. In tutte le relazioni che ho avuto la ricerca era sempre esteriore. In special modo bramavo sicurezza e una serenità che non riusciva mai ad essere come l'avevo immaginata. Mi domandavo dove avessi sbagliato, condannandomi e rinforzando in quel modo l’idea di dover fare tutto da sola.
Ciò che volevo era un assoluto, una specie di scudo spaziale immunizzante che mi proteggesse dalle relazioni dannose e da tutti i problemi
Ero diventata esperta del fare da sola. Con forza e tenacia uscivo vittoriosa dalle sfide, e quando non c’era nulla di personale da risolvere mi concentravo sui problemi altrui. Mi stavo imbrogliando e sai perché? Volevo cose e raggiungevo obiettivi per mostrare ad altri quanto ero brava. La soddisfazione era un una gloria che durava un attimo, e poi giù la testa e ripartivo alla disperata ricerca di un’altra matassa da sbrogliare.
Cosa mi ha insegnato quel modo di essere? Forza e determinazione senza dubbio. Ora so che posso tirare fuori la grinta tutte le volte che mi è utile. Cosa potevo imparare di nuovo? Ad essere fragile, a fluire nelle relazioni senza paura di mostrare le emozioni e ad avere fede. E così ho fatto, sperimentando il significato di “pace interiore”.
Ti sembrerà un paradosso, ma nel lasciarmi andare ho capito che dovevo mettere in comunione il dritto e il rovescio di questa straordinaria vita. Non potevo più scartare nulla perché facendolo stavo scartando una qualche parte di me
Forse lo avrai già letto o sentito dire che le difficoltà sono la strada per la pace. Il successo e l’abbondanza dimorano prima di tutto nei nostri pensieri, così come i fallimenti e la scarsità. Quando siamo sinceri con noi stessi e smettiamo di voler scansare le emozioni che non ci piacciono accogliendole, entriamo nel flusso della felicità.
Ecco dove ci porta l’essere sinceri e onesti con noi stessi. La sincerità e l’onestà non hanno bisogno di un pulpito, non è di chi le predica ma di chi le pratica
I sentimenti e i risultati che otteniamo sono la cartina di tornasole della nostra verità: non possiamo mentire di fronte ai fatti, non così a lungo come crediamo, a meno che non abbiamo deciso di passare le giornate chiudendo gli occhi di fronte alla vita stessa. Non c’è bisogno di stravolgere la propria vita con gesti eroici per essere liberi. Bastano piccole modalità quotidiane, perché la vita ama la semplicità.
Oggi o al più tardi domani trova un luogo – meglio e nella natura - dove poter stare con te stesso, portando con te carta e penna. Quando ti senti pronto, sussurra il tuo segreto o il tuo sogno nella sincera richiesta che l’aria intorno a te lo possa sollevare così da sentirti leggero e in pace. Aspettati e godi della leggerezza che arriva e se ti va apri le braccia immaginando di sollevarti in volo. Scrivi ciò che hai provato e trova subito una piccola azione da compiere in quella stessa giornata, ricordando che sono le piccole cose a rendere grandiosa la tua vita.
La natura è accogliente, ricca di metafore e capace di sanare le ferite. Per questo motivo, da qualche anno ho scelto un contesto naturale dove tenere le sessioni di coaching. Le ho chiamate WalkingCoching e sono incontri individuali di crescita personale e spirituale dove ritrovare te stesso, fare pace con le tue emozioni, far rivivere talenti assopiti per dirigere la tua energia verso ogni forma di abbondanza.
Se sei curioso puoi andare qui ►spiritualcoach.it/walking-coaching o mandare una mail a posta@spiritualcoach.it – Sarò lieta di rispondere alle tue domande o di fissare un appuntamento per accompagnarti nella realizzazione di te stesso.