«Sei straordinario!»
Che complimento meraviglioso e anche imbarazzante per la maggior parte delle persone. Anche quando sanno di aver fatto un ottimo lavoro, sentono ancora la voce della mamma che dice: «Hai fatto solo il tuo dovere.»
Scoprire la propria straordinarietà, a volte, è un carico emozionale non indifferente
La questione non è quando te lo dicono, che a volte potrebbe sembrare solo un complimento. È quando vai oltre le pesanti porte delle convinzioni, del credere di non essere all’altezza o di non potercela fare.
Quanto sei straordinario in quel momento?
Eppure preferisci mantenere un profilo basso, ordinario, normale. Ancor meglio se ti circondi di persone poco o per nulla straordinarie. E quando ne incroci qualcuna sul tuo cammino, fai di tutto per non vederla quella straordinarietà che brilla nell’altro, così non dovrai vederla in te.
E torni così all’ordinario, alla normalità, all’essere inserito in un contesto che contempla più persone che soffrono del tuo stesso problema: la paura di essere straordinari!
Che ne dici se lo risolviamo una volta per tutte?
Prima però ti voglio dire che ti sgancerai dal gregge che hai frequentato fino ad ora e che potrai sentirti solo. Dovrai far fronte a chi ti dirà che non sei più come prima, e non potendo più far leva sui tuoi sensi di colpa per ottenere ciò che vuole, si allontanerà.
Ci sta che tu possa sperimentare questo e altro. È il prezzo che paga chi decide di passare dall’essere normale alla straordinarietà.
Sarà come salire su una montagna molto alta e sentire che l’aria si fa sempre più pesante, i passi più lenti e il respiro più consapevole
Comincia col considerare che la vita non è mai normale e neppure scontata. L’abitudine ti ha fatto credere che lo sia, ma è invece straordinario poterti svegliare ogni mattina, avere del cibo nella dispensa, la salute, un lavoro, persone che ti amano.
Quel respiro che stai sentendo proprio adesso e che entra ed esce dal tuo corpo non è forse degno di nota e attenzione? Sei vivo, e questo è straordinario!
Fai esperienza oggi della straordinarietà riflettendo su alcune domande che ti possono aiutare a far emergere le tue risorse migliori per affrontare la giornata.
Per cosa sono grato?
Qual è l’impegno che mi prendo oggi?
In che modo posso fare la differenza?
Sono infinite le possibilità di essere felici racchiuse in ogni giorno, e spesso passano sotto i tuoi occhi senza che te ne accorgi.
Accorgiti per poter vedere, sentire e percepire che una felicità che dura nel tempo è fatta di istanti, uno vicino all’altro
E poi goditi il momento, celebra, onora la tua straordinarietà.
Se ti andrà di approfondire l'argomento e scoprire come essere ancor più straordinario e vivere una vita più felice, Contattami