Separazione e comunione: ne parliamo spesso quando ci prendiamo i nostri Caffè della Consapevolezza. Possiamo anche parlare di apprezzare o denigrare o di qualunque altra qualità e del suo contrario. Il legante che tiene insieme la nostra vita non prevede nessuna esclusione, men che meno separazione. Partiamo quindi dall’apprezzare la vita come fosse un dono, e dentro ci mettiamo il suo dritto e il suo rovescio, il bello e il meno bello.
Molti di noi sono abituati a concentrare la loro energia su ciò che “non” hanno e questo oscura totalmente le cose belle che già possiedono, e la conseguenza inevitabile sarà quella di sperimentare la frustrazione. Per far fronte all’inevitabile, possiamo imparare a sviluppare il senso della gratitudine per veder aumentare il nostro benessere in ogni direzione. Te lo spiego in modo semplice con un esempio.
Immagina di avere una meravigliosa torta di compleanno di fronte a te acquistata nel negozio più bello della città. Quel dolce che a breve assaggerai insieme ad altre persone, racchiude dentro di sé tutte le energie di chi ha contribuito a realizzarlo. Fantasticando, immagina il pasticcere mentre lo prepara: ha scoperto da poco il tradimento della moglie. Quali potrebbero essere i suoi pensieri mentre impasta il dolce, mentre lo farcisce, applica le guarnizioni e quant’altro? I pensieri sono energia che coinvolge l’intera creazione, e la torta del pasticciere tradito è lì di fronte a te pronta per essere mangiata insieme alla rabbia, alla frustrazione, alla vendetta e a chissà cos’altro! Forse vale la pena di portare un pensiero di ringraziamento che assomigli a questo per esempio: «Benedici questo dolce e le persone che lo hanno preparato. Benedici tutti noi che stiamo per assaggiarlo» Sono certa che troverai la torta squisita e la gusterai con gioia insieme ai tuoi ospiti.
C’è un valore intrinseco nel benedire e nell’essere grati e lo possiamo trovare facendone esperienza. Per esempio possiamo benedire la giornata al nostro risveglio, il cibo sulla tavola e persino tenere un quaderno della gratitudine dove scrivere i motivi della giornata per cui essere grati. E se vogliamo ampliare la nostra gratitudine e smettere di dare la vita per scontata, possiamo anche rispondere a queste tre domande:
Oggi cosa ho ricevuto?
Cosa ho donato?
Quali preoccupazioni o difficoltà ho generato?
La prima domanda è utile per riflettere sui regali ricevuti, la seconda ci aiuta a focalizzarci su ciò che noi abbiamo dato agli altri e la terza pone l’attenzione su come possiamo causare sofferenza agli altri senza che ce ne accorgiamo. Se siamo nella separazione, lasciamo indietro un sacco di informazioni fondamentali per migliorare la nostra esistenza e così entrare nell'era della felicità. Nell’unione tutto diventa più fluido perché comprendiamo meglio come funzioniamo e a quel punto ci viene più facile capire che se vogliamo ricevere dobbiamo prima di tutto donare.
Ci sono poi strumenti che possiamo utilizzare per imparare velocemente. LoveHealing® Tecniche di Risveglio Interiore Corso Base ne ha ben più di uno che, una volta imparati, possiamo adattare ad ogni situazione, per essere più felici, per raggiungere gli obiettivi che desideriamo, per migliorare notevolmente a nostra vita sotto ogni aspetto. Se vorrai approfondire, qui trovi tutte le ►►informazioni ed io sarò lì ad aspettarti per camminare un po’ insieme
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(Foto di Nathan Dumlao su Unsplash)