«Accettati così come sei» è una bellissima frase per cominciare ad amarsi davvero, un punto di partenza che puoi adottare quando pensi di non essere capace. Stamattina mi sono svegliata con questo pensiero nel quale speravo di trovare conforto, eppure non è stato così. Mi son detta che forse scrivere avrebbe aiutato, ed eccomi qui a condividere con te.
Ci sono momenti in cui la vita prende pieghe inaspettate, e ci rimani male. A me succede e sono sicura che a volte è così anche per te. Sono momenti carichi di energia, per lo più di rabbia, paura, ansia, frustrazione. Difficile cavarne qualcosa di buono, ma se sei allenato ce la puoi fare
Proprio adesso mi viene in mente la coaching con una cliente che mi stava manifestando il disprezzo verso sé stessa perché non riusciva a capire com’era potuta cadere così in basso. Avendo scelto di amarsi un po’ di più, mi ha contattata e l’ho accompagnata in una walkingcoaching.
La sua storia è comune a molti di noi: un lavoro impegnativo, orari estenuanti e una vita privata inesistente. Nei pochissimi momenti liberi dagli impegni professionali, cadeva come un’ameba (definizione sua) sul divano senza aver voglia di fare nulla. Relazioni “toccata e fuga” e amicizie dove condividere nel mal comune e mezzo gaudio le reciproche fragilità e carenze.
Decide di mettere in atto un cambiamento, cominciando proprio dal lavoro, e si accorge che cambiano anche le sue esigenze. Avendo più tempo libero, le relazioni toccata e fuga cominciano a non andare più bene. Quando si incontra coi pochi amici rimasti, è insofferente ai loro lamenti. Aveva tolto il tassello che reggeva la fragile struttura della sua vita precedente, l’intera costruzione iniziava a cedere. Aveva costruito la sua vita su fondamenta incerte, ma non ci aveva mai fatto caso. Anzi, era proprio vero il contrario: credeva fossero solide, presa com’era a mettere puntelli qua e là.
La scelta di amarsi è fondata sul cambiamento. C’è un detto: nulla cambia se non cambi nulla. Cambi tu e cambia il mondo intorno a te, niente di più e neppure niente di meno. Eppure siamo così intenti a coccolare i nostri malesseri che ci dimentichiamo di vivere.
Il ritorno all’amore parte proprio da qui: dal riconoscere che ci siamo dimenticati di vivere
E a questo punto della newsletter mi piace ripassare con te. Per amarsi di più possiamo ricordare qual è lo scopo, l’utilità di stare in una situazione. Dare attenzione a questo importante passaggio significa scoprire cosa stiamo per portare nel mondo che ci tornerà indietro. Se scelgo di chiamare un’amica perché mi sento sola, potrebbe accadere che il telefono squillerà a vuoto. Oppure mi risponderà che non ha tempo per me, o ancora mi parlerà dei suoi guai e mi saluterà quando avrà esaurito le lamentele.
Se lo scopo è chiaro, farò fronte alla solitudine trovando e modificandone la causa, per liverare le emozioni che stavo reprimendo e infine riempire la mia mente con pensieri nuovi. Potrei scegliere di meditare, leggere un libro, guardare un film o anche telefonare se ne ho piacere, chiedendo al mio interlocutore di sostenermi.
Insomma, scegliere di fare qualcosa di utile per me in maniera attenta e consapevole
Se ti va di fare questo gioco puoi cominciare adesso e prima di decidere qualcosa, domandarti se lo scopo porta valore alla tua vita. Ti permetterà di agire preparandoti a ricevere il meglio. E se non bastasse, puoi fare come la cliente di cui ti ho raccontato la storia e contattarmi. Sarò lieta di accompagnarti nella tua nuova vita!